Luglio è una rielaborazione estemporanea del dialogo privato con la sound artist berlinese Felicity Mangan. Ogni collaborazione inizia con uno scambio di immagini e testi che precede l’incontro di persona, una mappa da seguire e tradire durante la presentazione. Le performance Luglio, nella loro forma duttile, sono attivate da entrambe sul palco, l’una alla pari con l'altra nel trattenere e rimodellare il morphing psicografico e l'immediato paesaggio.
La danza esplora il corpo come materiale malleabile e mutevole, trasformando lo spazio in un luogo in un processo di divenire in continuo cambiamento. Per la costruzione dello spazio sonoro, Felicity Mangan esplora il timbro delle voci di animali e field recordings per creare ambienti bioacustici minimali.
Il titolo Luglio, anch'esso di natura cangiante, assume variazioni di volta in volta derivate dagli spazi abitati dalla performance.
Luglio fa parte del progetto coreografico ARCIPELAGO/PRATICHE DI ABITAZIONE TEMPORANEA, azioni costruite e vissute in spazi non teatrali.
Finora ha avuto luogo a:
Firenze (Hortus Festival, 2020),
Berlino
(Schloss Biesdorf, a cura di Creamcake, 2020),
Bologna (Cimitero Monumentale della Certosa,
2021).
